Dopo quattro anni di “Red Note”, la rassegna nata in collaborazione con l’hotel Alli Due Buoi Rossi, l’Alessandria Jazz Club cambia aria e cerca nuove formule per proporre il jazz nella nostra città.
La nuova rassegna si chiama “Jazzal 2019” e si svolgerà da ottobre a marzo al Teatro Parvum in via Mazzini 85. Questa volta la musica non verrà abbinata al cibo e al bere, ma si tratterà di puri e semplici concerti. Il Parvum è già di per sé una realtà molto viva in quanto viene utilizzato quasi giornalmente da numerose associazioni di volontariato per le loro manifestazioni. Il teatro è gestito dall’ Associazione per la Promozione del Volontariato Alessandrino (
A.PRO.VA.) la quale si è detta ben lieta di stringere con il nostro club un accordo di collaborazione che permette a noi di avere un luogo idoneo per la nostra rassegna, e ad
A.PRO.VA. di ospitare, all’interno delle sue iniziative, un programma di concerti prestigiosi con artisti di fama nazionale o internazionale.
All’apertura della rassegna, e nei concerti successivi sarà data al pubblico la possibilità di sottoscrivere la tessera associativa del club con la quale sarà possibile avere uno sconto sul biglietto d’ingresso, e agli under 30 di entrare a metà prezzo.
Veniamo ora alla parte più interessante, il programma artistico.
Si comincia alla grande venerdì 25 ottobre con “Emanuele Cisi – No eyes”, il saxofonista torinese con il suo super quartetto rilegge il repertorio di Lester Young e lo reinterpreta. Su un piano decisamente diverso la serata del primo novembre con la straordinaria violinista Anais Drago e i suoi Jellyfish; la musica è ispirata al genio dissacratore di Frank Zappa. Un ospite inglese (con nome francese) il 15 novembre, è il vibrafonista Roger Beaujolais con il suo trio italiano, presentano composizioni originali dello stesso Beaujolais. Il gruppo di scena il 29 novembre si chiama “Italian organ trio” perché caratterizzato dall’organo hammond, ma il suo leader è il chitarrista Lorenzo Petrocca; presentano “O soul mio”, un tributo ai maestri della tradizione organistica jazz con alcuni arrangiamenti di brani italiani.
Dopo una pausa invernale di due mesi Jazzal 2019 ricomincia il 7 febbraio con un quartetto di giovanissimi talenti guidati dal batterista e talent scout Stefano Bagnoli: è il “We kids quartet”, una ventata di giovinezza. Il 21 febbraio sarà la voce di Giulia Cancedda a portarci sulle orme di una delle vocalist più originali degli ultimi decenni con il progetto “On Joni Mitchell’s paths”. Ancora voci in jazz il 6 marzo con un gruppo che vede al suo interno ben quattro cantanti, è il progetto “Voices in jazz” guidato dal trombettista Gianpaolo Casati. E per concludere il 20 marzo il pianista, batterista e compositore Luigi Bonafede, con il suo Poker Quartet , ci presenterà un programma di sue composizioni.
Per ulteriori informazioni visitate il sito del club:
“Jazzal 2019” si svolge grazie al sostegno della Fondazione Social, della Fondazione CRT, della Fondazione CR Alessandria e rientra nell'ambito del festival diffuso “Piemonte Jazz Festival” e del “Festival Identità e territorio”.