Mettiamo in contatto locali e musicisti .Partiamo dal Piemonte ma valichiamo volentieri i confini per dare voce ai musicisti e a chi li ospita. Siamo i promotori del progetto Torino Jazz house
domenica 30 giugno 2019
Ci ha lasciato Franco Mondini, batterista jazz e giornalista
Nel numero di febbraio 2013 di Drumset Mag un’intervista al batterista Franco Mondini, un pioniere della batteria jazz moderna in Italia.
Le esperienze più belle e significative della tua vita? Musicali e non…
Nunzio (Rotondo), Chet Baker, l’amicizia di Kenny Clarke, di Philly Joe Jones. Con Mal Waldron suonai a lungo. Si era creato un gran feeling tra noi due. Veniva spesso a cenare a casa mia se eravamo a Torino e adorava la cucina di mia madre. Mi ricordo che ogni volta portava un pintone di vino rosso. Mi regalò un paio di LP, il primo con un proprio gruppo e l’altro di Max Roach, Speak, Brother, speak, un disco fantastico. Amavo suonare con Mal e da lui imparai molto sui tempi dispari. Eravamo molto uniti e quando poteva mi faceva suonare con sé. Anni dopo, il bassista Marcello Melis, anche lui ormai comparso, mi disse che Mal mi faceva una gran pubblicità in tutta Italia. Durante un viaggio in auto, per arrivare puntuali al concerto, avevo spinto al massimo la mia piccola auto mentre percorrevamo le curve delle colline langarole. Avevo la netta impressione che la velocità non gli fosse gradita, ma dovevamo arrivare (non ricordo più il nome della località) e quindi Mal se ne stava zitto zitto, rannicchiato al suo posto. La sera dopo, mi annuncia il suo nuovo brano, “Car Ride with Mondini”, che era un omaggio alla mia abilità di artista, ma anche una sfida al mio braccio, al polso, alle dita per tenergli dietro. Poi con Romano Mussolini e Dino Piana nel 1964 arrivai in Messico. Ricordo che al ritorno mi fermai per qualche giorno a New York e mi comprai da Manny’s uno snare Ludwig. Ritornerò a New York tre anni dopo, ospite di un generoso Enrico Rava. Qui incontrai il sommo Paul Motian che mi diede una bella spinta verso il mio futuro. Gli avevo detto che volevo migliorare la mia tecnica di cui non ero contento. “E poi?” mi disse, quasi ridendomi in faccia. “Che fai? Ti metti a suonare come quel batterista del Saturday Night Show (Ed Saughnessy)”?
sabato 29 giugno 2019
Tessarollo-Moroni "Talking strings" a "O Live Jazz Fest"
giovedì 27 giugno 2019
Boltro al Jazz Festival di Ascona
“THE MUSIC OF ALLEN TOUSSAINT”: ADONIS ROSE & NOJO
RENDONO OMAGGO A UNA LEGGENDA DEL NOVECENTO – A
JAZZASCONA ANCHE FLAVIO BOLTRO
Come per ogni cosa a un certo punto arriva la fine. Verrebbe da lasciarsi andare a
nostalgici ricordi dei bei giorni passati cullati dal jazz, dal rhythm and blues, dallo swing,
ma per fortuna di tutti i protagonisti di JAZZ ASCONA – musicisti, organizzatori, spettatori,
appassionati, nessuno escluso – la Musica interviene prontamente a ricordare che tra una
nota e l’altra mai si nasconde una soluzione di continuità, ma soltanto pause più o meno
lunghe prima che la musica riprenda.
Con questo spirito ciclico la kermesse jazz si avvia a celebrare l’ultima giornata di festa e
di condivisione introdotta idealmente dal The Gospel Light Vocal Ensemble che saluta
l’edizione 2019 dalla chiesa del Collegio Papio. Alle 20:00, allo Stage Elvezia, il festival
rende omaggio al compositore e fisarmonicista ticinese Danilo Boggini e al suo Septet.
Alla presentazione della nuova fatica discografica “Fil Rouge” partecipa di uno dei
trombettisti più apprezzati al mondo, l’italiano Flavio Boltro, super guest star nel disco.
Stesso orario ma palco diverso (Stage Seven) per la coppia Francesca Leone & Guido
Di Leone, capace di spingere con raffinatezza il jazz nelle accoglienti braccia della bossa
nova. Solo due ore dopo, Adonis Rose, con la partecipazione di Davell Crawford,
conduce la New Orleans Jazz Orchestra (NOJO) al gran finale con un sentito omaggio a
uno dei più grandi compatrioti, Allen Toussaint. Musicista, compositore e produttore,
Toussaint nel corso della seconda metà del Novecento ha lavorato con i più importanti
nomi della scena internazionale, dall’ex-Beatle Paul McCartney a Elvis Costello passando
per la dylaniana The Band, Dr. John e, ovviamente, i Meters, la band funk destinata a
influenzare i Red Hot Chili Peppers e altri grandi nomi del maistream di oggi. “The Music
of Allen Toussaint”: questo è il titolo dello spettacolo, nasce dal desiderio di ricordare il
lavoro di Allen Toussaint, scomparso nel 2015 e prende spunto, come raccontato da
Adonis Rose, da una chiacchierata telefonica con Dee Dee Bridgewater.
In concomitanza con l’omaggio della NOJO al grande musicista della Louisiana, prende il
via dallo Stage Seven, l’ultimo contributo lo spettacolo boogie dello spagnolo Lluís
Coloma. JAZZ ASCONA termina anche quest’anno con gli echi in dissolvenza delle ultime
jam e con i ricordi musicali che i visitatori riaccendono tornando verso casa e pregustando
già l’edizione 2020.
sabato 29 giugno
Oggi vi consigliamo:
18:30 (Chiesa Collegio Papio) – The Gospel Light Vocal Ensemble
20:00-21:30 (Stage New Orleans) – Pablo Campos Quartet & George Washingmachine
20:00-21:30 (Stage Seven) – Francesca Leone & Guido Di Leone, Tudo ben en bossa
20:30-21:30 (Stage Elvezia) – Danilo Boggini Septet feat. Flavio Boltro
21:30-23:30 (Stage al Pontile) – Mike Sponza, Made in the ‘60s
22:00-23:30 (Stage New Orleans) – Adonis Rose & The New Orleans Jazz Orchestra
feat. Davell Crawford, “The Music of Allen Toussaint”
22:00-23:45 (Stage Seven) – Lluís Coloma Trio, Boogie Wins Again
22:30-00:00 (Stage Elvezia) – Ellen Birath & the Shadow Cats
00:00-01:30 (Stage New Orleans) – Formentera Rock & Roll, JazzAscona 019 Closing
Concert
00:00 (Enoteca La Cambüsa) – Monique Thomas & Thomas L’Etienne Band
Nota per le redazioni:
Quella presentata è solo una selezione dei numerosi concerti che ogni giorno si svolgono a JazzAscona. Per
il programma completo e per maggiori informazioni consultare il sito internet www.jazzascona.ch .
Fotografie in alta risoluzione sono liberamente scaricabili ai seguenti indirizzi:
https://www.dropbox.com/sh/eclcgfr7gvnfq8w/AABz2SFN18Zl3ZfRwtxfn1eGa?dl=0
Biglietto di ingresso per tutti i concerti della serata (a partire dalle ore 18), 20 franchi (ragazzi fino a 14 anni
gratis).
I numerosi live che si tengono specialmente di giorno in bar e ristoranti sono gratuiti: viene però richiesto un
supplemento di prezzo sulle prime consumazioni, indicato sui tavoli.
Per maggiori informazioni sul festival e sugli artisti si rinvia al sito www.jazzascona.ch
Per informazioni turistiche www.ascona-locarno.com tel. 0041 848 091 091;
per prenotazioni online in strutture ricettive http://www.ascona-locarno.com/en/accommodations.html
mercoledì 12 giugno 2019
Spotlight on Italy | Roma 18 giugno
Sei band di giovani talenti italiani in uno dei più prestigiosi festival internazionali, una esperienza unica nel suo genere: show case organizzate da TD Toronto Jazz Festival e I-Jazz con il supporto dell’Istituto Italiano di Cultura a Toronto e di MIDJ.
La presentazione di Spotlight on Italy è in programma martedì 18 giugno, alle 11:30 in Sala della Crociera del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali in via del Collegio Romano, 27 00186 Roma
Saranno presenti i rappresentanti delle associazioni coinvolte, del Ministero degli Affari Esteri e una rappresentanza dei musicisti coinvolti.
domenica 9 giugno 2019
Gianni Denitto Italian Tour
sabato 8 giugno 2019
Jazz di giugno all'Osteria Rabezzana
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lunedì 3 giugno 2019
Esplor-Azioni con MIDJ-I Jazz
Progetto condiviso e ideato da MIDJ e I Jazz con l'obiettivo di accrescere l'attenzione e creare maggiori spazi per il jazz italiano e per i suoi protagonisti senza limiti di età e di stile. Un progetto per gli iscritti MIDJ e rivolti ai soci dell'associazione dei Festival Jazz.
Carissime/i,
MIDJ, oltre a lavorare a livello istituzionale per il riconoscimento della nostra professione, si muove nella direzione di una attenzione maggiore nella ricerca artistica e di uno spazio più vasto all’interno della programmazione di festival e jazz club.
Da anni si è avviato un confronto serrato con l’associazione I-JAZZ – associazione che rappresenta oltre sessanta tra i più importanti festival in Italia - affinché all’interno dei cartelloni ci sia più spazio per proposte diverse, puntando soprattutto su gruppi che, seppur di alto valore artistico, faticano ad ottenere uno spazio meritato.
I-Jazz, stimolata da MIDJ, ha creato una finestra dedicata ai gruppi appartenenti agli associati MIDJ invitando tutti i direttori artistici a scegliere, a seconda delle loro affinità, tra i progetti proposti.
Grazie a questa sinergia nasceranno maggiori opportunità per tutti: è l’inizio di un percorso che vogliamo seguire con grande determinazione.
Scegliete UN SOLO progetto da proporre per il 2020 (e così accadrà di anno in anno).
Per partecipare è necessario inviare 4 documenti:
L’allegato A indicando nome del progetto, formazione, 2 link video o audio,proposta economica al lordo delle tasse, costo viaggi e riferimenti per contatti. Chi ha un agente dovrà fornire informazioni e recapiti. Per offrire un incentivo e dare forza alla collaborazione tra le due associazioni abbiamo stabilito la possibilità di agevolare la proposta economica che vorrete segnalare con una riduzione del 20% rispetto al normale cachet del gruppo (viaggi e ospitalità esclusi) ai soci di I-JAZZ.
scheda tecnica del gruppo;
foto del gruppo;
ricevuta dell’iscrizione a MIDJ.
Condizioni per inviare i progetti artistici:
tutti i componenti del gruppo devono essere regolarmente iscritti a MIDJ.
La scadenza tassativa per l’invio del materiale è il 15 luglio.
Il materiale va inviato a info@musicisti-jazz.it.
Non ci sono limiti di età e nessun altro limite: ognuno potrà partecipare e si creeranno delle finestre divise per regione, per facilitare l’opportunità di scambi regionali e di veicolazione nazionale degli artisti.
Non vogliamo alimentare aspettative, ma vi assicuriamo che la nostra intenzione è fare in modo che sempre di più i cartelloni artistici abbiano maggiore attenzione per il jazz italiano e che si aprano strade nuove per ognuno di noi.
Cliccate qui per scaricare il modulo di partecipazione:
http://www.musicisti-jazz.it/website/?attachment_id=5422
domenica 2 giugno 2019
sabato 1 giugno 2019
Il 20 Luglio Jazz Around the Clock a Lanzo
E' in preparazione la nuova edizione del Festival delle Valli di Lanzo. Si preannunciano nomi prestigiosi.
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