Mettiamo in contatto locali e musicisti .Partiamo dal Piemonte ma valichiamo volentieri i confini per dare voce ai musicisti e a chi li ospita. Siamo i promotori del progetto Torino Jazz house
mercoledì 17 gennaio 2024
“Torino e La Casa del Jazz Chiusa la raccolta firme, traguardo raggiunto!”
Sono 506 le firme raccolte in poco più di una settimana da Giorgio Diaferia Presidente della Associazione no profit Ecograffi che ha lanciato una raccolta firme con la collaborazione di Torino Viva, Piemonte Libertà, ed il diretto impegno di musicisti, cittadini appassionati, Direttori artistici di locali dove si suona jazz con regolarità a Torino e con loro il Collettivo Fotografi Jazz di Torino ed il negozio specializzato Ringo Music. Scopo della petizione è quello di dare vita ad un luogo fisico che valorizza il patrimonio musicale del territorio cittadino, facendo cultura ed aggregazione in zone diverse della città e per tutto l’anno.
L’idea è di creare una Casa del Jazz” ( aggiunge Diaferia) sul modello di altre città italiane e straniere dove si possano raccogliere, condividere ed ampliare tutte le esperienze, grazie a concerti di jazz con artisti italiani di varia provenienza insieme ai musicisti jazz Piemontesi, spazio poi all’ascolto ed alla didattica jazz ed organizzare conferenze e dibattiti. Avere uno spazio per le “Residenze” di musicisti giovani e non , italiani o stranieri anche in funzione di possibili scambi culturali con altri Paesi.
Ripartendo dalla felice iniziativa degli anni ’80 dell’Assessorato alla Cultura della città, Jazz x Torino, il consorzio, propone di identificare una struttura adatta per ospitare “la Casa del Jazz” ed un sostegno economico per farla vivere ed ampliare al fine di sostenere l’attività concertistica, didattica e culturale in genere. Il percorso virtuoso potrà poi portare alla rete di partecipazione dei locali, quali “luoghi del jazz” a Torino, contribuendo alla diffusione e conoscenza a Torino ed in Piemonte dei vari Festival Jazz già in programmazione in città ed in Regione, favorendo così la nascita di nuove manifestazioni, favorendo una cultura diffusa che abbia anche un valore socializzante ed inclusivo per la città Metropolitana.Ora sono iniziati i preparativi per il Concertone del 23 Febbraio allo Spazio Bunker di via Paganini
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Sono 506 le firme raccolte in poco più di una settimana da Giorgio Diaferia Presidente della Associazione no profit Ecograffi che ha la...
-
Con Enrico Perelli Hammond organ, Max Carletti chitarra e Giorgio "doc" Diaferia batteria Ingresso riservato a i soci ARCI. Si pre...
Nessun commento:
Posta un commento