Care Socie e Cari Soci
augurandovi di trascorrere giorni festosi tra Natale e l’Anno Nuovo, saremmo felici di condividere con voi i risultati sorprendenti raggiunti in questo 2019, anno di crescita e di conquiste per MIDJ !
Il 2019 si conclude con il più alto numero di iscritti (oltre 500!) e non possiamo che ringraziarvi nel modo più sentito.
Come è emerso nell’ Assemblea Straordinaria del 17 Novembre presso la Casa Del Jazz, momento fondamentale di incontro e confronto, sentiamo l’esigenza di una sempre maggiore unione e comunicazione per accrescere l’Associazione in ogni suo aspetto: ed è proprio grazie alle diverse energie e ai più forti entusiasmi che MIDJ è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi !
(A questo link potete leggere il Verbale https://www.musicisti-
A.I.R sicuramente è motivo di grande orgoglio! L’11 Dicembre Ada Montellanico, iniziatrice del progetto ideato da Paolo Fresu, ha presentato il progetto presso il MAECI a Roma e i venti vincitori del bando, afferenti ad ogni regione italiana, sono venuti a conoscenza delle venti destinazioni , attribuite tramite sorteggio pubblico: sarà un’ottima occasione per vivere esperienze artistiche diverse e iniziare nuove collaborazioni! Tutto questo è stato possibile anche grazie a SIAE, al MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) e a Europe Jazz Network.
Molto importante la collaborazione con I-Jazz che ha avviato Nuova Generazione Jazz per la circuitazione delle band italiane in Italia e all’estero: MIDJ ha selezionato, rigorosamente tramite il metodo del blindfold test, ben 50 gruppi dai 130 iscritti al bando e consegnato tali gruppi alla commissione valutatrice che dai 50 di MIDJ più altri 50 di I-JAZZ ne ha scelti 6.
Affinché nella condivisione dell’arte ci sia uno sviluppo culturale dell’intera comunità, è stato avviato un fantastico esperimento: L.O.V.E, Laboratori Organizzati per la Vitalità Espressiva, dal Trentino, al Veneto, dalla Toscana, alle Marche, dalla Lombardia all’ Umbria, per un totale di 10 eventi che hanno interessato quasi 200 musicisti.
Con tenacia abbiamo aperto il tavolo di trattativa con il MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) al fine di far valere i nostri diritti come musicisti lavoratori e al fine di vedere riconosciuto il diritto alla pensione; abbiamo continuato il tavolo di trattativa con la Siae per il riconoscimento di una premialità per i musicisti improvvisatori, che proprio ora è in approvazione nel comitato di gestione dopo aver ottenuto il placet della commissione musica e del comitato di sorveglianza.
Infine, tramite la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano (FIJI), stiamo avviando il processo per la creazione dell’Export Office sui modelli in essere in Norvegia, Austria e Francia: fondamentale l’incontro avuto a dicembre con il Ministro della Cultura Dario Franceschini che ha manifestato un grande interesse verso la creazione di un ufficio per l’esportazione del jazz italiano all’estero. Tra le altre informazioni importanti dateci da Franceschini c’è il rinnovo della Legge sullo Spettacolo dal vivo così come era stata promulgata sotto il suo precedente ministero.
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