lunedì 22 aprile 2019

Il programma del TJF 2019


Da venerdì 26 aprile a sabato 4 maggio si svolgerà la settima edizione del Torino Jazz Festival.

La manifestazione, diretta da Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, quest’anno si amplierà per durata, numero di concerti e allargherà i suoi confini.

Il cartellone riserverà continue sorprese con le esibizioni di artisti di altissimo livello comeJoshua Redman, Fred Frith, Enrico Pieranunzi, Jon Balke, Randy Brecker, Bugge Wesseltoft, Kyle Eastwood, Stefano Di Battista, Eivind Aarset, John Paul Jones, Michel Portal, Arto Tuncboyaciyan, Ernst Reijseger, Jim Black, Sidsel Endresen, Deborah Carter, Don Menza, Flavio Boltro ed Enrico Rava nei teatri, nelle sale e nei club, dove l'anima del jazz più autentica si alternerà a proposte inedite. 

Il TJF - che propone 12 concerti a prezzi popolari, con biglietti che vanno dai 5 ai 12 euro 70 appuntamenti gratuiti a cui si aggiungono 40 jazz blitz, sempre a ingresso gratuito - è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torinocon il contributo di Fondazione Crt OGR Torino, Confartigianato e Ancos, main partner Intesa Sanpaolo e Iren. Sponsor CNH Industrial Village, main media partner Rai, media partner Rai Radio tre e Rai Cultura, sponsor tecnico Wide Communication, in collaborazione con Il Mercato Centrale Torino, official carrierTrenitalia.

Il programma prevede la presenza di artisti internazionali e produzioni originali realizzate dai migliori jazzisti del territorio (i musicisti coinvolti saranno circa 320) che si esibiranno sul palco delle OGR Torino, nei circoli jazz centrali e periferici e in diversispazi della città dal Piccolo Regio ‘Giacomo Puccini’ al Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’, dall’Aula Magna ‘Giovanni Agnelli’ del Politecnico all’Auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo, a prezzi popolari.

Nell’edizione 2019 aumenteranno le esibizioni e le performance all’aperto per dar vita auna rassegna ‘diffusa’ nella città e per la città che, con i grandi concerti e le molte iniziative ospitate -  tra cui le jam session, i Torino Jazz Meetings (dove si incontrano gli operatori del settore) e le incursioni musicali dei jazz blitz in luoghi atipici (che coinvolgeranno anchegli allievi della Jazz School Torino, di Arcote e dei Corsi di formazione musicale della Città di Torino) - contribuirà a creare il classico ‘clima’ da festival.

Per saperne di più:

http://www.torinojazzfestival.it/wp-content/uploads/Opuscolo-TJF2019.pdf

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