mercoledì 28 agosto 2019

Mario Tavella ci ha lasciati

(Giorgio Diaferia)Non conoscevo Mario di persona, ma certamente ne avevo sentito parlare, più e più volte da altri musicisti jazz torinesi. Ma voglio raccontarvi come lo abbia sentito, per la prima e unica volta, qualche settimana fa perchè affetto da un forte dolore alla spalla. L'amico comune Aldo Rindone gli aveva fatto il mio nome perchè oltre che a suonare la batteria e forse più di questo io sono un medico specialista in Riabilitazione e nella mia carriera di medico-musicista-batterista mi è capitato più volte di curare fastidiose tendiniti, mialgie e disturbi posturali che colpiscono i musicisti. Mi ha parlato con grande sincerità confessandomi di essere un paziente oncologico, cosa che io non sapevo.Ci siamo dati l'appuntamento per il martedì successivo, per poterlo visitare e valutare il da farsi. La notizia della sua morte, che mi è arrivata attraverso il suo amico e collega Riccardo Ruggeri, mi ha colpito profondamente. Il rammarico, caro Mario e di non aver mai avuto il piacere di conoscerti e di suonare almeno una volta insieme. Riposa in pace. Ciao

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